LA QUARESIMA TRA “CAMMARO” E “SCAMMARO”
Quante volte nelle nostre case, con i parenti più anziani, abbiamo sentito il termine dialettale, ormai in disuso, “cammarari”, che sta a significare il mangiare carne nella Quaresima e negli altri giorni in cui la Chiesa prescrive l’astinenza. Pare che questo termine sia nato in ambito monastico. Durante il periodo di Quaresima, i Monaci erano obbligati a mangiare di magro. Nei monasteri, però, alcuni di loro per motivi di salute potevano derogare, ma dovevano farlo da soli nella propria camera, per non farsi vedere dagli altri. Per questo mangiare in camera (cammarare),