AUGURI DI BUON ANNO, MA AUGURI IN UN SENSO CHE OGGI È VIETATO…
Buon anno cari amici,
con l’augurio che anche il nuovo anno sia un anno di libertà e di verità, che allontani il dubbio che nella Storia ci sia stato Qualcuno che ci abbia aiutato veramente a riscoprire la bellezza, la gioia e la pace… riscoprire il senso dei nostri amori, delle nostre speranze e passioni, nella nostra quotidiana fatica, anche nel suo dolore. E scoprire che la notizia che diamo come più scontata e banale, è la più importante, anche se da noi tenuta in nessuna considerazione: cioè la notizia che il nostro cuore batte e che ancora respiriamo.
E ogni anno che passa anche se ci porta via qualcosa, ci lascia anche tanto: in termini di esperienza di vita, di conoscenza, di maturità, di tutto un vissuto che ci matura e fa crescere… nonostante tutto!
In molte circostanze della nostra vita, quando la realtà ci mette alle strette, dobbiamo ammettere che non siamo in grado di offrire il senso di cui abbiamo bisogno per andare avanti. Soprattutto, di fronte alle circostanze dolorose e ingiuste… di fronte a tante “aberrazioni” che, da tutte le parti, vediamo sempre più proliferare nel nostro ambiente, situazioni che non sembrano destinate a cambiare o a risolversi. In queste circostanze viene, sempre con maggiore frequenza, da chiederci: che senso ha questa vita?
Il senso di vuoto che avanza, se rimaniamo prigionieri della nostra ragione ridotta misura, incapace di reggere l’urto della contraddizione ci sbanda, ci fa farneticare, portandoci anche a pensare che, forse la stessa vita è un inganno! Ma, come ha scritto tempo addietro Enzo Jannacci: “Se il Nazareno tornasse ci prenderebbe a sberle tutti quanti. Ce lo meritiamo, eccome, però ci vorrebbe una carezza del Nazareno, abbiamo così tanti bisogno tutti di una sua carezza”.
Riconoscere la positività, ed il bisogno, di questa carezza significa avere la possibilità di sfidare ogni solitudine e violenza, perché la vita, la nostra vita, la vita mia e di ciascuno di voi che sta leggendo queste righe, vale la pena di essere vissuta.
E questi sono i miei auguri, auguri perché possiate sfuggire alla dittatura del dubbio, perché la nostra esistenza è uno spazio che Dio ci ha donato e noi dobbiamo riempire di senso, sempre e comunque, perché il senso della fiducia e della speranza non può essere visto come un senso vietato…
Non vogliatemene, ma questi sono i miei auguri al sorgere di questo nuovo anno!
Buon anno a tutti…