Categoria: Galatro

4^ GARA DI PESCA ALLA TROTA NEL FIUME METRAMO

Oggi pomeriggio, con raduno in viale Aldo Moro alle ore 15, lungo tutto il tratto del Lungo Metramo che attraversa il centro abitato di Galatro, si svolgerà la 4^ gara di pesca alla trota. L’evento quest’anno è organizzato dall’Associazione Pro-muoviamoci e dal locale circolo cacciatori “il Tordo”: le due associazioni si prefiggono l’obbiettivo di ripopolare il fiume Metramo, infatti sono state acquistate dagli organizzatori di 100 kg di trote fario, qualità tipica dei nostri fiumi, la quale si riproduce autonomamente, mentre le trote tipo Iridee si riproducono artificialmente grazie all’aiuto dell’uomo.

IL COMUNE DI GALATRO HA DATO IL VIA AD UNA NUOVA STAGIONE TERMALE

Alla luce di questa decisione del Consiglio di Stato, le Terme sono ritornate nella disponibilità del Comune e il 18 maggio scorso è stato espletato il passaggio della struttura termale al Comune. Ha scritto Umberto Di Stilo sulla Gazzetta del Sud: “Il ritorno delle Terme al Comune è un evento importante per tutti i galatresi che, sin dagli anni Ottanta, epoca in cui con grande lungimiranza il sindaco Bruno Marazzita decisi di acquistare dai proprietari privati il vecchio Stabilimento termale, hanno alimentato la speranza di crescita del paese e della sua economia mediante lo sviluppo del turismo termale e della nuova fonte di lavoro per un significativo numero di persone”.

IL PRESIDENTE MARIO OLIVERIO VISITA LA DIGA SUL METRAMO

Stamattina alle ore 11,00, il Presidente della Regione Mario Oliverio si è recato alla Diga sul Metramo, nel territorio del Comune di Galatro accompagnato da alcuni tecnici, ai fini dell’attivazione delle procedure per l’affidamento della gestione della diga Castagnara sul fiume Metramo, la più grande diga zonata d’Europa, che sorge ad un’altezza di circa 900 metri sul livello del mare.

RACCONTO DI NATALE: SULLA STRADA CHE PORTA A GALATRO

Lo vedevo salire,con molta calma, sembrava quasi volesse andare controcorrente. “Dio non si svela che agli umili…”, continuavo ancora a sentire queste parole riprendendo la mia strada… mentre il fiume scorreva lento e placido che sembrava una poesia: per arrotondare e levigare il più piccolo di quei sassi ci son voluti mille anni. E fra mille anni, forse, si correrà a mille chilometri l’ora e chissà quale altra scoperta si sarà raggiunta. E per fare cosa… per arrivare a Natale e rimanere a bocca aperta davanti allo stesso Bambinello che, da duemila anni, riempie di calore e stupore l’intimità delle nostre case e dei nostri affetti.

IL VILLAGGIO DI BABBO NATALE A GALATRO

Quest’anno, dal 18 dicembre in poi, con l’arrivo di Babbo Natale sulla sua incantevole slitta, nella Villa comunale, grazie all’iniziativa dell’attivo gruppo galatrese “Pro-muoviamoci”, insieme all’Associazione “Santa Claus di Galatro”, metterà le tende il “Villaggio di Babbo Natale”: incanto e fantasia si mescoleranno nella più magica delle ricette, nel paradiso dei bimbi, e anche dei grandi, che rivivranno la meraviglia della presenza di Babbo Natale.

GALATRO: UN ESPOSTO ALLA CORTE DEI CONTI DICE CHE LA POLITICA HA ABBANDONATO IL CAMPO

E se tanti sono diventati apatici è perché è stato deriso e avvilito un certo modo di stare a contatto con il paese, la sua storia e i suoi bisogni. Stamattina ho letto sulla Gazzetta del Sud, un articolo dove Umberto Di Stilo riporta la notizia di una “Iniziativa dell’opposizione a Galatro. Variazioni di bilancio, il “caso” alla Procura della Corte dei Conti. L’esposto presentato dai consiglieri Migali, Marazzita e Lucia”.

E’ MORTA LA SIGNORA ROSINA LAMANNA MARAZZITA

La signora Rosina Lamanna era una donna buona e gentile: ci sono persone buone per nascita, persone che imparano ad esserlo e persone che sono naturalmente buone, e rafforzano ulteriormente questa loro qualità lungo il percorso della vita; inoltre, capita tante volte che la bontà innata si sposi con la modestia e con la riservatezza, tanto da rendere difficile individuarla.

2006: 50° ANNIVERSARIO DELL’INCORONAZIONE, UN ANNO CON LA MADRE DEL REDENTORE

La festa per l’Incoronazione della Madonna della Montagna non ha puntato ad attirare la gente solo con le cose che oggi, apparentemente, piacciono di più… Non si ha avuto paura a proporre come gesto quotidiano la recita del Rosario… Non si ha avuto paura a parlare chiaramente di Gesù Cristo perché secondo alcuni sarebbe stata una imposizione…