PERCHÈ IL 3 FEBBRAIO A SAN BIAGIO SI MANGIA IL PANETTONE A MILANO?
La tradizione (tutta meneghina) secondo la quale mangiando del panettone a San Biagio si previene il mal di gola si deve a una massaia sbadata e a un frate molto goloso.
La tradizione (tutta meneghina) secondo la quale mangiando del panettone a San Biagio si previene il mal di gola si deve a una massaia sbadata e a un frate molto goloso.
Attualità / L'ho scritto per Natale... / Religiosità Popolare
di Michele Scozzarra · Published 24 Dicembre 2022
Il Natale 2022, come del resto il precedente e così come tutti gli altri, sarà per tanti cristiani e non cristiani, il ritorno di una consuetudine largamente prevista e addirittura tollerata nella struttura impietosa e disumana di questa società.
Cultura / Galatro / Religiosità Popolare / Umberto Di Stilo
di Michele Scozzarra · Published 13 Marzo 2021 · Last modified 14 Marzo 2021
“Lo spazio di san Giuseppe”, pur circoscritto negli anni, è stato notevole a Galatro al punto che fino agli anni settanta in entrambe le parrocchie aveva luogo la processione in suo onore. Legata alla festa di San Giuseppe ha resistito, fino a qualche anno fa, la tradizione denominata “’U cumbitu” (il convito) o, come era chiamato nel catanzarese, “’U banchettu”, che caratterizzava la ricorrenza festiva di San Giuseppe.
Attualità / Cultura / Galatro / Religiosità Popolare
di Michele Scozzarra · Published 7 Dicembre 2020
Domenica 6 dicembre, prima dell’inizio della Messa solenne in onore di San Nicola celebrata dal nostro Parroco don Natale Ioculano, il Sindaco di Galatro Carmelo Panetta ha consegnato, simbolicamente, al Santo Patrono la Chiave del nostro Comune, disegnata e realizzata per l’occasione da Carmelino Longo
Succede che si parli di cristianesimo, quando di questo c’è l’apparenza, ma non la sostanza. Capita anche che il cristianesimo si riduca ad un fatto “culturale” e si scarti da esso quanto c’è di propriamente “religioso”, per cui da una parte si dice di non essere “cristiani”, ma dall’altra si afferma di “non poter non dirsi cristiani”. Che cos’è, dunque, il cristianesimo e come si deve definire il cristiano?
Cultura / Religiosità Popolare
di Michele Scozzarra · Published 30 Novembre 2019 · Last modified 13 Gennaio 2020
Gli Atti degli apostoli descrivono Gesù come “un uomo accreditato da Dio per mezzo di miracoli, prodigi e segni” e Gesù stesso presenta i miracoli da lui operati come prova della sua messianicità: “I ciechi vedono, gli storpi camminano, i lebbrosi sono guariti, i sordi riacquistano l’udito, i morti sono risuscitati”. Non si può eliminare il miracolo dalla vita di Gesù, senza smagliare tutta la trama del vangelo.
Il culto di San Bartolomeo a Giffone ha origini antiche e si collega alla stessa fondazione del paese: è probabile che abbia avuto origine tramite qualcuno dei tanti forestieri che si sono trasferiti nel piccolo centro ed insieme alle tradizioni del proprio paese d’origine abbia portato anche la devozione verso il Santo Apostolo.
La chiesa di Galatro ha vissuto nei giorni 10 e 11 agosto un forte gesto di devozione e preghiera alla “Cona”: è stato un gesto di preghiera in un luogo dedicato alla Madonna,
Proprio qui, in Calabria e ora, se da un lato siamo accolti dal “genuino cuore di Dio”, non possiamo non evidenziare come appaiono incapaci di intaccare il cinismo dell’uomo tanti auguri e sermoni natalizi che rimbalzano ovunque in questo periodo. Il ricordo di quel Bambino in fasce in una mangiatoia sembra permanere, anche fra molti che portano il Suo nome, solo come un astratto «simbolo» dei valori universali di pace e fratellanza. Sembra impossibile perfino immaginare che quella presenza, misteriosa eppure così umana, possa rendersi incontrabile dagli uomini di oggi provocando il medesimo impatto umano di allora.
Attualità / Cultura / Galatro / Religiosità Popolare
di Michele Scozzarra · Published 16 Dicembre 2018
La raffigurazione della nascita di Gesù Cristo è pienamente parte anche della nostra cultura galatrese, per cui il nostro Rione da subito si è mostrato pronto a realizzare un bel Presepe, per avvicinarci al Natale con una rappresentazione materiale che vuole celebrare la nascita del Salvatore e creare un momento di bellezza ed emozione.