AUGURI DI BUON ANNO, MA AUGURI IN UN SENSO CHE OGGI È VIETATO…
Buon anno cari amici, con l’augurio che anche il nuovo anno sia un anno di libertà e di verità, che allontani il dubbio che nella Storia ci sia stato
Buon anno cari amici, con l’augurio che anche il nuovo anno sia un anno di libertà e di verità, che allontani il dubbio che nella Storia ci sia stato
E’ nel silenzio che si porta dietro il Natale che ci investe una grande risorsa, che ci impone di prenderci qualche momento tutto per noi: di solito si pensano e si rivivono cose trascurate per tutto il resto dell’anno, e resta tanto tempo anche per vedere qualche buon film alla televisione, per riordinare qualche vecchio cassetto, per ascoltare un pò di musica, per cucinare qualche buon piatto.
Attualità / Cultura / Ricorrenze
di Michele Scozzarra · Published 29 Dicembre 2024 · Last modified 5 Gennaio 2025
Il Giubileo 2025 è stato aperto dal Papa ufficialmente il 24 dicembre 2024, con il rito di Apertura della Porta Santa della Basilica Papale di San Pietro. Oggi, 29 dicembre 2024, in comunione con il Santo Padre e la Chiesa universale, ci sarà l’apertura dell’Anno Giubilare nella nostra Diocesi, nella Chiesa Cattedrale in Oppido Mamertina da parte del vescovo mons. Giuseppe Alberti.
Un anno di verità, un anno in cui possiamo vivere senza nasconderci, possiamo vivere per quello che siamo realmente, e possiamo riscoprire la bellezza, la gioia e la pace; ma, soprattutto, possiamo riscoprire il senso di tutto ciò che facciamo e siamo: il senso dei nostri amori, speranze e passioni, della nostra fatica e dolore. E ancora, che il 2019 sia un anno in cui non ci si vergogni di guardare il proprio limite e sappiamo invece cercare e scoprire un Altro che ci aiuti, un Altro più grande di noi, un Altro grazie al quale anche il più piccolo di noi può diventare grande e la vita di tutti divenire un’avventura affascinante.
In questo ultimo giorno dell’anno voglio scrivere, in sintonia con la liturgia che la Chiesa propone, un mio personale “Te Deum laudamus” per questo 2016 che sta consumando le sue ultime ore.
Di fronte a quanto è sta accadendo tra Russia e Ucrainia ci sentiamo impreparati ed inetti: sarebbe vano nascondere il nostro sgomento di uomini e di cristiani
Attualità / Galatro / Ricorrenze / Un pensiero per chi non c'è più
di Michele Scozzarra · Published 18 Maggio 2022
Sono passati 20 anni da quel 18 maggio del 2002, quando un lungo rintocco di campane che suonavano a lutto ha annunciato ai galatresi che il Signore aveva chiamato a sé don Agostino, nonostante il suo forte desiderio di ritornare tra la sua gente di Galatro.
L’8 ottobre 1955 il simbolo prese la parola, e le fedi hanno segnato il loro destino proprio nel momento in cui, mia mamma e mio padre, si sono uniti in matrimonio.
Attualità / Galatro / Ricorrenze
di Michele Scozzarra · Published 31 Luglio 2021 · Last modified 1 Agosto 2021
Venerdì 30 luglio, dopo la celebrazione di una messa solenne nella piazza antistante la hiesa di San Nicola, don Natale Ioculano ha salutato e ringraziato la Cominità di Galatro che ha servito, com Parroco, per tre anni e mezzo.
Quante volte nelle nostre case, con i parenti più anziani, abbiamo sentito il termine dialettale, ormai in disuso, “cammarari”, che sta a significare il mangiare carne nella Quaresima e negli altri giorni in cui la Chiesa prescrive l’astinenza. Pare che questo termine sia nato in ambito monastico. Durante il periodo di Quaresima, i Monaci erano obbligati a mangiare di magro. Nei monasteri, però, alcuni di loro per motivi di salute potevano derogare, ma dovevano farlo da soli nella propria camera, per non farsi vedere dagli altri. Per questo mangiare in camera (cammarare),