LA POLITICA DI “CICCIU PAGGHIAZZU” RAPPRESENTATA A GIFFONE DAGLI “AMICI DEL TEATRO”

Anche quest’anno la Compagnia teatrale “Amici del Teatro”, è stata presente a Giffone nel programma per la festa in onore di San Bartolomeo, infatti, sera del 22 agosto ha presentato nella piazza cittadina, alla presenza dell’autore Rocco Chinnici, la commedia brillante in due atti “La Politica di Cicciu Pagghiazzu”. La Compagnia teatrale giffonese ha rappresentato la Commedia in quasi tutte le piazze della piana di Gioia Tauro, e anche del Vibonese e, il 3 marzo 2016 è stata rappresentata anche nella Casa Circondariale di Vibo Valentia, in uno dei momenti più emozionanti per la Compagnia, che è riuscita a strappare un sorriso a chi in quel momento, forse, aveva poco da sorridere.

L’esperienza del teatro a Giffone cresce e continua dunque, come riscoperta e riappropriazione di una storia sulla vita di oggi nel suo “incontro” con tutta una tradizione, una cultura, una memoria da recuperare e valorizzare, resa possibile dalla bravura degli interpreti, tutti giffonesi: Pino Larosa (che è anche il regista), Maria Sibio, Pino Nobile, Federica Chindamo, Fortunato Mandaglio, Michelangelo Mandaglio, Giavambattista Gagliardi, Anna Gagliardi, Anna Mandaglio, Bruno Spanò, mentre il Presidente dell’Associazione è Pino Nobile.La compagnia teatrale di Giffone parte da molto lontano, affonda le sue radici  nel 1986, e viene costituita come Associazione nel dicembre 2009, e da allora è stata sempre presente in diverse occasioni a Giffone. Fondamentale è il suo ruolo nel periodo Pasquale, per le rappresentazioni dell’entrata di Gesù a Gerusalemme, l’ultima cena e la passione vivente. Proprio per queste sentite rappresentazioni, è diventata una realtà, punto di riferimento per i più piccoli, che sono coinvolti sia con delle rappresentazioni teatrali che culturali: abbiamo davanti un gruppo di persone, studenti e lavoratori, si fa carico di portare avanti una compagnia per continuare una tradizione ed una esperienza teatrale, che rappresenta un’avventura che ha a cuore molto di più che la riuscita di una bella recita.

Ieri sera ero presente nella piazza di Giffone, ed ho visto centinaia di visi attenti e sorridenti tra il pubblico… un pubblico delle grandi occasioni, che raramente si vede nelle nostre piazze, che applaude e ride e, contrariamente a come accade di solito, non ha nessuna voglia di andare a casa, anzi resta con gli occhi incollati fino a che non cala il sipario.Questi nostri paesi, per molti versi abbandonati a se stessi, hanno bisogno di questo genere di manifestazioni che possano contribuire alla rivalutazione, in termini culturali precisi, del concetto negativo che si ha della nostra terra.

Questa serata, sottilmente, rappresenta una proposta provocatoria per il nostro ambiente: nel lavoro di una Compagnia teatrale c’è un messaggio di cultura e adattamento alla storia ed alle tradizioni di un determinato ambiente, testimonia come l’uomo di oggi può benissimo vivere ricco e comodo, senza zappare o far pascolare le mucche, ma non potrà mai pensare di poter fare a meno delle sue esigenze fondamentali di comunità, di lavoro creativo, di rapporto con l’ambiente e le sue tradizioni… e di tentare di riuscire a trasmettere tutto questo! E non è sterile sentimentalismo il parlare della gioia e dell’entusiasmo vissuta in questa serata che possiamo ben dire che “è stata un grande successo”.

Per concludere, da parte mia penso che si debba ringraziare tutta la Compagnia per la stupenda serata vissuta: sono stati tutti bravi e ci hanno regalato una serata di divertimento dove i problemi quotidiani sono svaniti e abbiamo vissuto un momento di gioia comune (cosa rara al giorno d’oggi!).  Ho avuto anche la percezione che ci sono stati dei momenti in cui la gente presente ha partecipato attivamente alla commedia, la viveva, vi era dentro come se tutti ne fossimo personaggi coinvolti… ed è anche per questo che bisogna dire “grazie” per la magnifica serata e congratularsi con tutti per il successo!

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